Ma tutte queste alternative con scalo ci sono davvero?
[/quote]
non so che ragionamenti abbiano fatto, ma cercando per il 7 aprile ci sono pagine di combinazioni, fra le quali Aeroitalia+Norse Aviation, via FCO, KLM, AF, persino AZ+Norse
Ma tutte queste alternative con scalo ci sono davvero?
Senz'altro hanno fatto ragionamenti più approfonditi di quelli che possiamo fare noi, visto che non abbiamo né dati né competenze, considerato che le osservazioni fatte sono molto puntuali come giustamente fai notare.easyMXP ha scritto: ↑mar 26 mar 2024, 12:57:25 Ma tutte queste alternative con scalo ci sono davvero? Nella lista ci sono alcune rotte e non altre, che a prima vista sono del tutto equivalenti. Immagino perché nel preparare le 200 pagine di rapporto a Bruxelles si siano guardati qualche dato in più di Volagratis e abbiano considerato frequenze disponibili, fidelizzazione dei clienti, ecc. per valutare l'effettiva importanza nei vari mercati di ITA e LHG. Sennò perché da Catania e Bologna sarebbe un problema arrivare a New York e da Palermo o Torino no? Per quanto l'Antitrust possa essere il braccio operativo di Macron nel rompere le scatole alla Meloni (volendo andare dietro alla teoria del complotto), qualunque cosa esca da lì deve essere almeno formalmente supportata da dati.
Che poi si tratti di un delirio burocratico perché alcune rotte hanno così poco traffico che nessun altro a prescindere vorrebbe operarle è un altro discorso.O perché a prescindere da ITA e LHG&UA la stessa rotta è operata da altre cinque compagnie?malpensante ha scritto: ↑mar 26 mar 2024, 12:09:07 Non è paradossale che fra le rotte intercontinentali a rischio di diminuzione della concorrenza NON compaia la Milano - New York, perché ITA l’ha appena chiusa?
La Roma-New York compare nell’elenco ed è operata direttamente da almeno cinque compagnie, soprattutto con almeno il doppio dei voli rispetto a Milano. Sempre senza tener conto di chi fa scalo.easyMXP ha scritto: ↑mar 26 mar 2024, 12:57:25O perché a prescindere da ITA e LHG&UA la stessa rotta è operata da altre cinque compagnie?malpensante ha scritto: ↑mar 26 mar 2024, 12:09:07 Non è paradossale che fra le rotte intercontinentali a rischio di diminuzione della concorrenza NON compaia la Milano - New York, perché ITA l’ha appena chiusa?
malpensante ha scritto: ↑mer 27 mar 2024, 07:48:12
La quota di mercato delle JV atlantiche è troppo alta, distorce il traffico forzandolo attraverso i relativi hub ed evidentemente alza i profitti perché alza i prezzi.
[…]
Sono proprio le JV a incularsi il possibile traffico nordatlantico di Malpensa
Forse Malpensa dovrebbe essere più appetibile per le JV che invece, giustamente, sono interessate solo a Linate.malpensante ha scritto:Oggi leggo sul Sole il titolo di una probabile velina, di cui non ho letto l’articolo e che spiegherà perché va meglio che in USA le prime quattro compagnie abbiano l’80% del mercato, mentre non va bene che in Europa abbiano soltanto il 54%.
La quota di mercato delle JV atlantiche è troppo alta, distorce il traffico forzandolo attraverso i relativi hub ed evidentemente alza i profitti perché alza i prezzi, mentre qui vedo quasi tutti che sono mossi da patetico ardore patrio per il wannabe campione nazionale e si rifiutano a priori di vedere il problema.
Sono proprio le JV a incularsi il possibile traffico nordatlantico di Malpensa, salvo la New York perché Allah ha permesso il volo di Emirates. MXP è al diciassettesimo posto fra gli aeroporti europei nel traffico nordatlantico, nonostante sia al quinto nella rotta più importante, quella per JFK. Come mai il resto manca? E pochissimi anni fa era pure peggio! Per il funzionamento perverso delle JV, che schiaccia gli aeroporti che non sono loro hub, facendo mancare voli diretti per cui c’è traffico e obbligando i pax a fare scalo. Quando il traffico era molto inferiore a quello attuale c’erano voli per Washington DC, per Philadelphia, c’era Miami, c’era Toronto.
Le JV sono un problema che va affrontato, ponendo rimedi efficaci e non va certo affrontato aumentando ulteriormente la quota di mercato di quella di Star Alliance.
Per completezza nello stesso giorno ci sono 12 voli da BLQ di LH+LX+OS+SN che offrono prosecuzioni verso New York (JFK+EWR). Poi le possibilità di viaggio si moltiplicano se nell'hub non si parte con il primo WB disponibile.belumosi ha scritto: ↑mer 27 mar 2024, 00:53:22 Arriva un momento in cui i discorsi sui massimi sistemi devono fare i conti con la realtà.
Quel momento nella vertenza con l'antitrust è arrivato ieri, con la pubblicazione delle presunte rotte a rischio concorrenza.
Ciascuno può prendere atto degli operativi di ogni singola rotta e valutare con i propri occhi se e in che misura esiste concorrenza.
Anche raccontarsi che a Bruxelles possono vedere cose che a noi umani sono precluse, rappresenta una forzatura. Perchè gli operativi sui quali fanno le loro analisi, sono gli stessi che possiamo vedere anche noi. Al massimo possono vedere maggiori dettagli, ma la situazione complessiva è giocoforza la stessa che abbiamo sotto gli occhi.
Ho analizzato la rotta BLQ-NY, prendendo un giorno a caso, il prossimo 8 Maggio.
Questa è la concorrenza opposta al duo ITA-LHG.
via LHR: 3 voli BA + BA o AA
via BCN: 1 volo VY + Level
via MAD: 2 voli IB + IB o AA
via HEL: 1 volo AY + AY
via CDG: 3 voli AF + AF o DL
via AMS: 3 voli KL + KL o DL
via IST: 1 volo TK + TK (le opzioni sarebbero tre ma le altre due sono molto scomode)
Questo è l'elenco delle opzioni che abbiano una reale fruibilità: sono 14.
Volendo, ce ne sarebbero anche altre, seppure con soste più lunge, con TAP, RAM o SAS.
Voli che comunque permetterebbero ad un turista di abbinare a NY, una gita a Lisbona, Casablanca o Copenhagen. Ma essendo situazioni di nicchia, ho preferito non considerarle.
Credo che a questo punto ciascuno possa essersi fatto un'idea precisa della concorrenza alla quale dovrebbero far fronte ITA+LHG sulla BLQ-NY, ed essere in grado di valutare serenamente la buona fede dei regolatori di Bruxelles.
Non capisco perche' le JV dovrebbero essere piu' interessate a aspirare da MXP che da LIN.
Concordo che vada affrontato, ma l'approccio dell'antitrust e' da teorici della competizione e non tiene minimamente conto del pregresso. Capisco che l'antitrust di per se' non possa agire diversamente, ma l'unico modo per affrontare seriamente la questione JV e' a livello di commissione, in maniera concertata e che valga per tutti. Altrimenti e' un comportamento schizofrenico.malpensante ha scritto: ↑mer 27 mar 2024, 07:48:12 Le JV sono un problema che va affrontato, ponendo rimedi efficaci e non va certo affrontato aumentando ulteriormente la quota di mercato di quella di Star Alliance.
Anche secondo me e' necessario che il consolidamento continui, ma deve comunque avvenire entro i limiti di legge. E in ITA sono stati fessi ad aspettarsi un fast track di qualche tipo... una gestione piu' oculata gli avrebbe permesso di risparmiare parecchi mesi di cassa, rendendo la negoziazione piu' semplice.canadian#affairs ha scritto: ↑mar 26 mar 2024, 23:39:44 Ita Airways-Lufthansa: una "rotta" politica
Leonard Berberi
26 mar 2024 | 21:08
Senza via d’uscita: se il vettore tricolore non può finire con i tedeschi allora diventa impossibile unirsi ad altri big europei
La commissaria europea per la Concorrenza, Margrethe Vestager, assicura che la proposta di nozze Ita Airways-Lufthansa è una vicenda puramente «industriale». Italiani e tedeschi temono sia diventata una questione politica. Sostenuti, questi ultimi, da un numero crescente di addetti ai lavori che criticano l’approccio dell’Antitrust Ue. E se anche uno pacato come il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, perde le staffe («L’Ue ostacola la creazione di un campione europeo bloccando la fusione Ita-Lufthansa»), è un segnale che la misura è colma, dopo dieci mesi di trattative estenuanti.
Per Giorgetti l’Italia ha rispettato l’accordo con l’Antitrust sul futuro di Ita. Compreso l’individuare un partner industriale solido (Lufthansa) in grado di dare un futuro alla compagnia italiana. Per gli uffici guidati da Vestager il matrimonio ora crea un problema: le due aviolinee sono così forti su 39 rotte (molte redditizie) da ridurre la concorrenza. E così il 25 marzo ha inviato l’avvertimento formale invitando i soggetti a proporre sacrifici. Se non saranno sufficienti l’unione verrà bloccata.
Gli italiani sono furibondi. I tedeschi vedono Meloni e Giorgetti come gli unici «guardiani» rimasti a contenere il dominio francese a Bruxelles. Alla Commissione europea c’è chi ritiene che Vestager sul settore aereo abbia «esondato». Mentre il ceo di Lufthansa, Carsten Spohr, sottolinea che è in ballo l’indipendenza del continente sulla connettività aerea: «Servono vettori forti per contrastare i rivali asiatici, mediorientali e americani», dice. Per farlo bisogna diventare sempre più grandi, anche con le fusioni. Quelle che l’Antitrust Ue ora ostacola. Con un approccio, segnalano gli esperti, nuovo e problematico: se Ita non può andare a Lufthansa allora non può nemmeno finire tra le braccia di altri big (Air France-Klm, Iag). Ed è condannata a volare da sola. O a cercarsi un investitore extra Ue (che non può avere più del 49%).
MOL ha qualche vested interest nell'avere via libera all'acquisizione, visto che punta agli slot che dovrebbero essere liberati...canadian#affairs ha scritto: ↑mar 26 mar 2024, 23:39:44 Ita Airways-Lufthansa: una "rotta" politica
«Vestager ha una lunga serie di fallimenti, ho perso il conto dei ricorsi che abbiamo vinto contro di lei», attacca Michael O’Leary, ceo di Ryanair. Uno che non risparmia critiche a Ita e Lufthansa. Ma persino lui approva le nozze italo-tedesche perché, prosegue, «l’Europa ha bisogno del consolidamento nel settore».
https://www.corriere.it/opinioni/24_mar ... refresh_ce
Perché Linate ha un accesso nettamente migliore di Malpensa e quindi i feeder che partono da li sono molto più competitivi. Di fatto tutto il lungo raggio di MXP parte svantaggiato già in partenza.I-GABE ha scritto:Non capisco perche' le JV dovrebbero essere piu' interessate a aspirare da MXP che da LIN.
Nessuna JV al momento ha base a MXP, che quindi diventa un terminale come un altro. E' ovvio che AA/BA cerchino di veicolare il maggior traffico possibile via LHR... l'eccedenza puo' essere incanalata tramite MXP-JFK-XXX.
DL aggiunge ATL solo perche' evidentemente pensa di incanalare meglio il traffico US - nord ovest Italia con un hub ulteriore rispetto al solo JFK.
Di fatto i voli su JFK/EWR delle alleanze sottraggono a loro volta potenziale su altre destinazioni USA...
Ok, avevo frainteso il tuo "Forse Malpensa dovrebbe essere più appetibile per le JV"kco ha scritto: ↑mer 27 mar 2024, 10:14:19Perché Linate ha un accesso nettamente migliore di Malpensa e quindi i feeder che partono da li sono molto più competitivi. Di fatto tutto il lungo raggio di MXP parte svantaggiato già in partenza.I-GABE ha scritto:Non capisco perche' le JV dovrebbero essere piu' interessate a aspirare da MXP che da LIN.
Nessuna JV al momento ha base a MXP, che quindi diventa un terminale come un altro. E' ovvio che AA/BA cerchino di veicolare il maggior traffico possibile via LHR... l'eccedenza puo' essere incanalata tramite MXP-JFK-XXX.
DL aggiunge ATL solo perche' evidentemente pensa di incanalare meglio il traffico US - nord ovest Italia con un hub ulteriore rispetto al solo JFK.
Di fatto i voli su JFK/EWR delle alleanze sottraggono a loro volta potenziale su altre destinazioni USA...
L unica è creare le condizioni perché una JV metta base a MXP con le ricette che già sappiamo. Altrimenti è inutile arrabbiarsi con le JV perché perseguono i loro interessi.
Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk
Quindi per la EU va bene che l'Italia abbia una compagnia di bandiera (giallorossa) a spese dei contribuenti e di conseguenza chiude gli occhi di fronte a palesi aiuti di stato (o li apre quando oramai è troppo tardi perchè la rinata AZ è già rifallita), ma a condizione che AZ resti da sola e quindi continui a fallire: se invece LH vuole acquistare ITA e forse permettere di avere una compagnia che sta in piedi, la EU va a guardare anche il "danno alla concorrenza" dove obiettivamente tale danno non esiste? Un bel modo di ragionare (da parte della EU, non di romaneeconti).romaneeconti ha scritto: ↑mer 27 mar 2024, 01:16:14 Pero' basta con i piagnistei per favore ... perche' Bruxelles ha gia' dato tante "mani" al carrozzone italico abbassando occhi e orecchie quindi avvallando porcherie inenarrabili, l'ultima la nascita di ITA in finta discontinuita' con Alitalia.
...e cosi' sia.malpensante ha scritto: ↑mer 27 mar 2024, 12:28:20 È stata trovata ieri la nuova soluzione per salvare AZ, nel caso in cui Bruxelles dicesse che questo matrimonio non s’ha da fare, né domani, né mai.
Si chiama prestito ponte di Baltimora.
Visitano il forum: Semrush [Bot] e 3 ospiti